lunedì 18 novembre 2013



Laboratori di arteterapia ed espressione creativa
L’arteterapia è un insieme di metodologie e tecniche che utilizzano le attività artistiche (pittura, danza, teatro, fotografia, musica, video-art) per il benessere psicofisico e la crescita della persona nella sfera emotiva, cognitiva e relazionale dell'individuo.
 

 

Attraverso l'arteterapia si ha la possibilità di attivare risorse che tutti possediamo: la capacità di elaborare il proprio vissuto, dandogli una forma, e di trasmetterlo creativamente agli altri.

Alcuni principi chiave del metodo arteterapico:
  •  i manufatti, le immagini,i movimenti corporei veicolano pensieri ed emozioni e diventano simboli comunicabili, utili strumenti di mediazione tra l'utente e l'educatore.
  • la metodologia è essenzialmente esperienziale per mettere in contatto diretto tutti i partecipanti con i molteplici canali della propria modalità di espressione e la creatività di ciascuno.
  • l’attenzione non è rivolta all’interpretazione psicologica delle opere o all’addestramento artistico ma alla decodifica del linguaggio scelto come specchio delle vicende interne e relazionali, dando la possibilità alla persona di trovare soluzioni nuove e creative.
  •  gli incontri avvengono in un contesto protetto, accogliente e capace di contenimento, in cui l'attività viene facilitata dalla relazione fra l’arteterapeuta, i singoli partecipanti e il gruppo.

Ogni incontro è caratterizzato dalle seguenti fasi:
a)     Riscaldamento motorio, emotivo e relazionale al fine di creare un clima di accoglienza e di fiducia
b)     Esplorazione, in cui viene affrontato il tema centrale dell’incontro
c)      Integrazione o momento conclusivo di consapevolezza e rielaborazione verbale


 

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Quando chiedere aiuto


Quando chiedere aiuto

La sofferenza rappresenta un importante segnale di allarme, e come tale, va ascoltata e non trascurata. Può trattarsi di una sofferenza antica, che ha sempre fatto parte del nostro essere, o di un malessere dovuto a una nuova fase della vita (un trasferimento, diventare genitori, un lutto, una separazione, il pensionamento). Altre volte emerge un sintomo, un attacco di panico, una fobia, un disturbo psicosomatico, a cui è difficile dare significato.

Decidere di chiedere aiuto a uno psicologo o a uno psicoterapeuta può essere una scelta difficile e sofferta. A volte, a causa di pregiudizi e disinformazione, si teme che di essere etichettati come “pazzi” o che lo psicologo ci possa spingere a far cose che non vogliamo. Tuttavia strategie quali la passività, la rassegnazione, la fuga, non risolvono i problemi ma, piuttosto, li amplificano, provocando un aumento del disagio.

Rivolgersi a uno specialista e impegnarsi nel cambiamento di sé è un'azione possibile. Un’azione che mira a riappropriarsi del diritto di essere felice e vivere appieno la propria esistenza.

Chi chiede aiuto a un esperto ha già percorso la metà del cammino di cambiamento poiché è diventato consapevole del problema e ha deciso di affrontarlo.

 
Possibili ambiti d’intervento
Problemi di autostima e insicurezza
Difficoltà di relazione e di comunicazione
Disturbi d’Ansia e Panico
Orientamento sessuale e identità di genere
Difficoltà legate a cambiamenti di vita (lutti, separazioni, trasferimenti, diventare genitori, pensionamento)
Difficoltà a riconoscere, esprimere, gestire le emozioni
Disturbi dell’Umore, Depressione

Modello teorico e metodologia di lavoro


Modello teorico
Il modello teorico a cui faccio riferimento è l’Analisi Transazionale (AT), una teoria psicologica che fonda e costruisce i suoi principi basilari sull’analisi della comunicazione tra le persone, una teoria della personalità e una psicoterapia ai fini della crescita e del cambiamento della persona. I due principi fondamentali dell'Analisi Transazionale sono:
  • Il metodo contrattuale: il terapeuta ed il cliente si assumono la responsabilità congiunta di raggiungere un obiettivo di cambiamento condiviso. Il rapporto che si instaura è quindi un rapporto paritario, dove il cliente afferma di voler cambiare e dice cosa è disposto a fare per realizzare il cambiamento e il terapeuta si impegna ad usare le proprie capacità relazionali e professionali per raggiungere tale obiettivo.
  • La comunicazione aperta: terapeuta e cliente possono disporre di tutte le informazioni su quello che sta avvenendo nel lavoro terapeutico. Il cliente è invitato ad apprendere le idee dell'AT e il terapeuta si impegna a rispondere a qualsiasi dubbio o domanda del cliente sul suo percorso di cambiamento.
Il mio approccio è comunque di tipo integrato, utilizzo tecniche e teorie psicodinamiche, sistemico relazionali, cognitivo comportamentali, interpersonali e arteterapeutiche, poiché ritengo sia molto importante avere una cornice teorica flessibile e interdisciplinare che permetta di pianificare un intervento personalizzato adeguato alla singola persona, al suo problema e all’obiettivo che vuole raggiungere.

Consulenza psicologica (circa 20 incontri)
Incontri individuali o di coppia che hanno come obiettivo la promozione del benessere psicologico, puntando sulle proprie risorse, rinforzando comportamenti positivi e individuando strategie efficaci per la gestione delle problematiche personali. Solitamente, essendo un percorso breve, la consulenza è focalizzata su una difficoltà specifica che la persona desidera affrontare.

Psicoterapia
Percorso individuale a lungo termine di  auto-consapevolezza e cambiamento rivolto a chi esprime una richiesta di aiuto per difficoltà interiori, relazionali o dovute ad esperienze vissute, che non riesce ad affrontare con le proprie risorse. L’obiettivo finale è il recupero del benessere e dell’autonomia della persona. Ciò implica la capacità di risolvere i problemi utilizzando le piene risorse adulte della persona.

Come lavoro
Il primo colloquio informativo è gratuito.
In seguito, propongo 4 colloqui preliminari di conoscenza reciproca in cui svolgo un’anamnesi generale che riguarda sia il problema che le risorse della persona. Questi primi colloqui hanno lo scopo di arrivare alla formulazione di un obiettivo terapeutico condiviso in cui sia chiaro cosa la persona vuole cambiare di sé e cosa vuole fare di diverso nella sua vita, con se stesso e/o con gli altri.